Vivo a Carpeneto di Pozzuolo, in provincia di Udine, dove sono nata il 22 novembre 1945. Leggo molto, creo lavori all'uncinetto e mi interesso ai problemi del mondo con la condivisione del mio pensiero e delle mie idee. Visitate i miei profili elencati qui sopra.
domenica 13 ottobre 2013
ERICH PRIEBKE:LE IPOCRITE POLEMICHE SUL LUOGO DI SEPOLTURA
Dopo aver protetto, appoggiato e fatto fuggire i nazisti, attraverso l'Operazione Odessa, in Sudamerica, soprattutto in Argentina, la chiesa cattolica si lava la coscienza rifiutando le spoglie di Priebke. In realtà il Vaticano sarebbe il luogo più idoneo per questi personaggi, essendo anche Priebke un fedele e un credente, come dice il suo avvocato. Dopotutto anche il boss della Magliana Enrico De Pedis è stato sepolto nella basilica vaticana insieme a papi e cardinali; uno più uno meno che differenza farebbe? Adesso rifiutano questo per fare bella figura, sarebbe giusto che se lo tenessero loro e penso che, sebbene il nuovo Papa abbia un comportamento diverso, molti di loro ne sarebbero contenti. Non è forse vero che il beato Woitjla era amico intimo di Pinochet? Quello non era forse un criminale al pari di Priebke? E non ha avuto Pinochet i funerali in pompa magna della chiesa cattica? E non è forse vero che la chiesa cattolica, durante tutto il '900, è sempre stata la principale alleata dei regimi fascisti? Però l'importante era combattere il comunismo, perchè questo non le avrebbe portato profitto e avrebbe smascherato le iniquità storiche della religione.
335 civili e militari italiani furono uccisi nel 1945 per rappresaglia contro un attacco dei partigiani alle truppe tedesche in via Rasella, che costò la vita a 33 tedeschi. I cadaveri degli uccisi nell'eccidio per ritorsione vennero gettati dentro antiche cave sulla via Ardeatina. Per l'eccidio furono processati Erich Priebke, Herbert Kappler e Albert Kesserling. Dobbiamo però puntualizzare che Priebke ha finito i suoi giorni nel lusso e negli agi, lavorando perfino nello studio di un avvocato romano ed è stato assistito a spese dello stato italiano.
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