Siamo TUTTI responsabili di questi crimini, nessuno escluso: colpevoli per il nostro silenzio, per l'indifferenza e per l'appoggio che diamo ai governi di un'Unione Europea presa in ostaggio dalla lobby degli armamenti, che crea guerre e distruzioni per il proprio profitto costringendo le persone a fuggire dalla propria terra; pertanto non credo che fra i leader europei ce ne siano di "umani", dal momento che occupano un posto in un'organizzazione che opera per la disumanizzazione e l'imbarbarimento dei popoli, distruggendo ogni civiltà e cultura. Per non parlare di ciò che accade sui confini della Croazia dove accadono violazioni continue dei diritti umani e dove sono installati i sistemi di sorveglianza delle frontiere venduti dagli stessi fabbricanti d'armi per respingere i profughi che fuggono dalle guerre da loro provocate, in accordo con i governi europei. Aggiungo le mie scuse a quelle espresse dal portavoce dell'Unicef, e che Dio e l'universo ci possa perdonare. (Gloria Birri)
Vivo a Carpeneto di Pozzuolo, in provincia di Udine, dove sono nata il 22 novembre 1945. Leggo molto, creo lavori all'uncinetto e mi interesso ai problemi del mondo con la condivisione del mio pensiero e delle mie idee. Visitate i miei profili elencati qui sopra.
domenica 23 ottobre 2022
L'Unione Europea e le stragi nel Mediterraneo
Siamo TUTTI responsabili di questi crimini, nessuno escluso: colpevoli per il nostro silenzio, per l'indifferenza e per l'appoggio che diamo ai governi di un'Unione Europea presa in ostaggio dalla lobby degli armamenti, che crea guerre e distruzioni per il proprio profitto costringendo le persone a fuggire dalla propria terra; pertanto non credo che fra i leader europei ce ne siano di "umani", dal momento che occupano un posto in un'organizzazione che opera per la disumanizzazione e l'imbarbarimento dei popoli, distruggendo ogni civiltà e cultura. Per non parlare di ciò che accade sui confini della Croazia dove accadono violazioni continue dei diritti umani e dove sono installati i sistemi di sorveglianza delle frontiere venduti dagli stessi fabbricanti d'armi per respingere i profughi che fuggono dalle guerre da loro provocate, in accordo con i governi europei. Aggiungo le mie scuse a quelle espresse dal portavoce dell'Unicef, e che Dio e l'universo ci possa perdonare. (Gloria Birri)
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